Inediti
Dalla raccolta di novelle: “FRANCESCA”
“Francesca e i colori”
Nelle mattine d’estate mi sorridevi dalla finestra dei gerani e raggiante il tuo volto si confondeva nel rosso, i tuoi capelli neri brillavano nel sole e l’azzurro sembrava uscire dalla tua camera.
Di pomeriggio le imposte, socchiuse, mi dicevano che non eri in casa e portavano lontano i miei passi. Poi a sera, per strade bianche e cielo limpido, si scendeva al lago blu.
Onde scure si trasformavano in schiuma contro la barca verde: un po’ di bollicine bianche nella scia, un po’ d’azzurro negli occhi, un po’ di lago nelle mani, un po’ di vento nei tuoi capelli.
Lasciavamo la barca alla deriva e, seduti sul fondo, giocavamo a volerci bene sulle onde…
*
“Solitudine”
Il cielo d’inverno velato dalla foschia che scende dai monti, punteggiato da ricami ora bianchi ora grigi, portatore di brutto tempo, mi suscita una sensazione strana: la solitudine.
Quando mi sento solo mi rinchiudo in me stesso, m’avvicino al giradischi e m’affido alla musica: Jean Sibelius: “Finlandia”. «Finlandia, Finlandia, terra dei miei avi…». La forza immensa di questa musica mi trasporta nella solitudine delle foreste…
Rintrona in me la voce dei boschi, dei suoi abitanti: là, tra gli alberi, vive il dio della solitudine… Le foreste verdi si perdono in lontananza come il passato, solo a tratti verdi laghi le riflettono: sull’onde si specchiano dolci ricordi.
Ed ecco, allora, un altro lago: il mio lago. Un’isola, la nostra isola: l’isola dove sognavamo…
*
“Un sogno”
Il sole sta lasciando l’orizzonte spegnendosi come un incendio che, dopo aver levato le ultime fiamme sopra i monti, nasconde le braci nell’oscurità della sera autunnale.
Il silenzio sale dal lago con una maleodorante puzza di pesce e di erbe…
Volano nella brezza della sera le prime foglie ingiallite dei platani e dei pioppi; le raccolgo e le accarezzo: ricordo di aver accarezzato, con tanta passione e tenerezza, solo i capelli di Francesca…
Ecco, di tutta l’estate e della mia estate con lei non è rimasto che questo pugno di foglie…